Staurenghi Impianti 1964: un’eccellenza italiana scelta dalle grandi firme della moda e del fashion.

Tutta questa grande storia è cominciata con un padre che nel lontano 1964, con autorevolezza garbata, diceva la figlio: “Ci vediamo sabato in officina che ti insegno a saldare col cannello”… solo che poi quel sabato non è mai arrivato e il figlio, giorno dopo giorno, lo ha seguito come un’ombra sul lavoro: osservando, analizzando, rubando particolari e movimenti tanto da diventare presto molto più che autonomo. 

Probabilmente più bravo del padre stesso.

Potrebbe essere questa la storia, con poco copia e incolla, di moltissime tra le imprese che fanno grande la nostra bella Italia, nate da uno spirito imprenditoriale innato e sconosciuto, cresciuto nel fare più che nel pensare e tramandato con la dedizione e l’esempio a figli e nipoti. 

E infatti è così: è proprio questa la storia della Staurenghi Impianti di Cislago, azienda lombarda leader nel mondo degli impianti e dell’idraulica applicata. Quella realtà, nata dallo spunto operoso di un padre che aveva una particolare predilezione per il lavoro ben fatto, ora conta quasi 40 persone alle dirette dipendenze nei cantieri sparsi in tutta Europa, e almeno un altro centinaio come prestatori d’opera e professionisti vari.

Gucci, Nike, Prada, Primark, Porche, Luois Vitton, Dolce e Gabbana sono solo alcuni tra i nomi del mondo della moda e del fashion che hanno scelto la Staurenghi impianti per la capacità di coniugare l’efficienza con la bellezza, l’affidabilità con il lavoro ben fatto, il servizio con la cura. E stiamo parlando di realtà che di bellezza e di cura se ne intendono da lustri e l’hanno esportata con successo nel mondo. Per i loro show room, i loro centri direzionali, gli headquarter o i negozi delle vie più belle e rinomate del centro, hanno scelto Staurenghi ed è la loro scelta di eccellenza.

Proprio questo potrebbe essere lo spirito che anima la ditta cislaghese nel suo operare: rendere quotidiana l’eccellenza, in ogni suo aspetto e forma trasformando un groviglio di tubi in un’opera d’arte, ricercando la perfezione a scapito del prezzo al ribasso, rifiutando il lavoro malpagato senza le dovute garanzie di solidità, cercando la stessa cura che si usava un tempo per le cattedrali.

Possiamo dire che le donne e gli uomini di Staurenghi abbiano ancora lo spirito dell’idraulico di paese, quello sempre pronto, quello attento e solerte e che nel frattempo, da quel lontano 1964, siano riusciti a coniugarlo con fatturati milionari e Capitale Umano sempre in costante crescita.

In buona sostanza quasi sessant’anni di sviluppo, con una sede nuova, nuova… nuovi materiali e tecnologie, organizzazione aziendale da top company e sviluppo continuo del personale interno (basti pensare che l’età media attuale non arriva a 30 anni e che i laureati in ingegneria e architettura pullulano nell’ufficio tecnico e nei cantieri).

Rendere quotidiana l’eccellenza quindi. Rendere grande un tessuto sociale. Rendere onore alla tradizione ricevuta. Questa è la Staurenghi impianti oggi. Questo sarà tra altri 60 anni.